Batteria LiFePo4

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  • Questo topic ha 22 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 2 mesi fa da ne555. This post has been viewed 2913 times
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  • #4268
    Francesco Merenda
    Partecipante

    Salve a tutti, Mi chiamo Francesco Merenda e son nuovo del forum.
    Sono piuttosto a digiuno di conoscenze in ambito dell’elettronica, pero’ in un qualche modo ci devo aver a che fare e mi ritrovo chiuso in un circolo vizioso da cui non so come uscire.

    Attualmente ho una postazione con dei telecontrolli alimentata da una batteria LiFePo4 che, a sua volta, viene caricata da un pannello solare la cui corrente e’ regolata da un regolatore MPPT che ha la funzione di carica per le batterei al Litio.

    Data la posizione dell’installazione, posto abbastanza ventoso, volevo aggiungere anche una pala per microeolico ch emi ossa dare una spinta negli orari e nei periodi “fotovoltaicamente” piu’ svantaggiati.
    A questo punto mi sono messo alla ricerca di un regolatore di carica che potesse gestire pannello e pala allo stesso tempo. Tutti quelli Ibridi che ho trovato sino ad ora, non prevedono pero’ la possibilita’ di carica delle batterie al Litio.

    Sottoposto questi interrogativo ai vari rivenditori, questi mi rispondono che , se la batteria LiFePo4 e’ dotata di circuito BMS e PCB, questa puo’ benissimo essere gestita da un regolatore per batterie AGM.
    D’altro canto, guardandomi un po’ intorno, da qualche parte ho letto che la modalita’ di carica AGM di una batteria al Litio sottoporrebbe a un forte stress i circuiti di protezione della batteria mettendola molto rischio…cosa che non mi posso permettere perché l’installazione da alimentare e’ a circa 1.500 chilometri e, per quella che e’ la geografia del luogo, molto problematica da raggiungere.

    Qualcuno ha qualche suggerimento da darmi?

    Grazie in anticipo

    Francesco Merenda

    #4271
    ne555
    Amministratore del forum

    Ciao.
    Ti hanno detto una grande cazzata.
    Anche io vorrei realizzare un sistema simile…. io ti consiglio una soluzione molto semplice.

    Tu hai pannello solare, circuito di mppt e caricatore, LiFePo4 e poi il carico giusto? oppure hai un diodo tra batterie e positivo dell’uscita e in uscita hai la potenza dalle batterie se nn c’è sole o dal pannello se c’è sole.

    Ti basterebbe mettere un diodo al positivo della pala eolica (o fai pala eolica, ponte di diodi, DC-DC converter) e un diodo al positivo del pannello solare. i negativi tutti insieme. Se c’è sole e non vento allora la potenza di carica/carica e uscita arriva dal pannello solare, se invece c’è vento e nn sole la potenza arriva dalla pala e il pannello solare nn assorbe perchè il diodo è spento.

    Dimmi se ti serve uno schema

    #4272
    Francesco Merenda
    Partecipante

    Salve, grazie per la risposta.
    L’impianto, in realta’, e’ compost da due pannelli fotovoltaici e gli unici diodi presenti sono quelli sul positivo di entrambi i pannelli.
    Quindi, pannelli + Regolatore MPPT+ Batteria LiFePo4 ….ovviamente, al regolatore poi e’ collegato pure il carico.

    Non mi vorrei sbilanciare, ma , se ho capito bene la risposta, non credo sia possibile associare i positivi di pannelli e pala eolica, al di la del fatto che ci siano o meno dei diodi di mezzo. Sono due fonti di corrente che hanno caratteristiche diverse vanno gestite da regolatori diversi ( ad esempio, credo che parte della corrente eolica debba dissipata con delle resistenze a causa di potenziali picchi molto alti). In commercio, ci sono (pochi) dispositivi che gestiscono entrambe le fonti, ma all’interno credo abbiano circuiti ben separati.
    Comunque, diciamo che al momento, come questi siano internamente, non e’ per me di rilievo.
    Quello che a me interessa, e’ piu’ il lato batteria.
    Ovvero, questi regolatori ibridi che gestiscono contemporaneamente eolico e fotovoltaico, che esistono e sono funzionanti, credo per un puro problema di ampiezza di mercato, non sono ancora arrivati a gestire batterie al Litio, ma sono arrivati sino alle AGM.

    E’ qui che nasce il mio problema, su come siano costruiti i circuiti delle batterie…ovvero capire se una batteria LiFePo4, che normalmente potrebbe essere caricata esclusivamente da regolatori pensati per le batterie al Litio, se dotata di circuito BMS e/o PCB possa invece essere caricata con le stesse modalita’ con cui vengono caricate le AGM.
    Chi le commercia, mi dice di si, che non c’e’ alcun problema e che viene fatto normalmente, ma dato che e io BMS e PCB li associo ad altre problematiche, sto cercando di approfondire la questione perche’, in realta’, di documentazione in giro, a partire da quella dei produttori stessi di batterie, ce n’e’ davvero poca.

    Francesco Merenda

    #4273
    ne555
    Amministratore del forum

    Anche se non ha bisogno di MPPT la pala eolica può essere collegato come un normale pannello solare, quindi con diodo sul positivo.

    Per quanto riguarda la pala eolica dipende che pala è…. alcune hanno il blocco interno di velocità meccanico, alcune hanno il blocco elettronico se sono comprate e di buona qualità.

    Alcune sono semplicemente una dinamo DC oppure una dinamo trifase…. tu quale hai? cambia tutto in base alla pala che hai il circuito che ti serve.

    Per le lifepo4 devi caricarle con apposito caricatore sia con che senza BMS, fai una carica migliore con l’apposito e durano di più e si carino più efficientemente. potresti anche caricarle con un caricatore lipo ma magari in un giorno con poco sole(quindi poca potenza) e vento nn te le carica allo stesso livello di come le avrebbe caricate il chip perfetto

    #4503
    Francesco Merenda
    Partecipante

    Mi scuso per l’assenza, ma non trovavo piu’ i miei dati di accesso.

    Allora, in merito alla questione LiFePo4 e AGM ti posto quello che mi ha risposto un certo ingegner XXXXXX del reparto tecnico di un sito che commercia in materiali per energie rinnovabili:

    “Egregio Sig. Merenda, La ringraziamo per averci contattato e per l’interesse per i nostri prodotti.
    Le batterie LiFePo4 Luminor e Rotherg hanno un’elettronica interna che le presenta al regolatore come fossero AGM, per cui può utilizzare qualsiasi regolatore di carica ”

    Quello che non ho ben capito ( ma per mia ingnoranza in materia ) della soluzione che proponevi e’ se , di fatto tu proponi questa soluzione:
    1) pannello solare con diodo sul positivo
    2) pala eolica collegata a un regolatore di carica per eolico
    3) prendere , dall’uscita dal carico del regolatore eolico , il cavo positivo e collegarlo a un diodo
    4) infilare i due positivi , sempre comunque a valle dei rispettivi diodi , nel regolatore di carica per batterie al litio e con quello caricarci la batteria LiFePo4

    Ho capito bene? … in questo modo, ci penserebbe il primo regolatore di carica, quello dell’eolico, a gestire gli sbalzi di tensione che arrivano dalla pala e al secondo regolatore di fatto arriverebbe solo un 12V gia’ stabilizzato che si andrebbe a sommare ( sommare non nel senso di 12 + 12, ma in termini di potenza) agli altri 12 che arrivano dal pannello.
    O, forse, tu la facevi ancora piu’ semplice non mettendo solo un convertitore DC-DC? ma non so se possa andar bene questa soluzione perche’, che io sappia, e’ anche necessario dissipare con delle resistenze le eccedenze dei grossi sbalzi di tensione che arrivano dalla pala …insomma, tutta roba che in un regolatore di carica per eolico troverei gia’ messe insieme.
    Scusa se non mi esprimo in modo tecnicamente corretto, ma la mia esperienza nel campo dell’elettronica e’ giusto quella di sapere dov’e’ il pulsante per accendere una radio FM…:-))

    In merito alla pala, beh…credo proprio che si tratti del caso che facevi tu di una specie di dinamo trifase e temo che, essendo una cinesata ( con tutto rispetto dei cinesi, intendiamoci…anche i telcontrolli che sto usando ora sono cinesate e, pur avendo dei software molto rustici, vanno che e’ una meraviglia), di meccanismi di protezione ne preveda ben pochi. Purtroppo, mi sono un po’ intestardito su questo tipo di pala verticale perche’ la devo installare in una zona protetta in cui , dal punto di vista estetico, potrei avere delle rogne.
    Dato che mi sembra di aver capito che pure tu stai cercando delle soluzioni su questi argomenti, se vuoi ti possa mandare un link della pala in modo che ti possa fare un’idea…se funzionasse, per me sarebbe davvero il massimo.

    Anzi, dato che avrei diverse altre esigenze riguardanti l’elettronica, Arduino e le reti LPWR , se si potesse trovare il modo di collaborare sarebbe una gran cosa…

    Francesco Merenda

    #4505
    ne555
    Amministratore del forum

    Io la pala l’ho costruita artigianalmente hahahahahah però non funziona benissimo, devo rifare le pale perchè le ho disegnate troppo piccole 🙁

    comunque la soluzione più semplice e rapida è la seguente:

    Però non riesci a combinare le potenze dei due sistemi. mi invii il link della pala eolica? se riesco quando finisco di lavorare darò un occhiata sul sito della LT o Tezas instrument per vedere se c’è qualche soluzione per concatenare tutte le fonti, però mi servirebbero le specifiche della pala.

    #4513
    Francesco Merenda
    Partecipante

    Si, lo schema che hai messo e’ proprio quello che intendevo io…pero’ non sapevo che non si potessero sommare le due potenze e non capisco come mai non avvenga. Perché con piu’ pannelli in parallelo le potenze si sommano e con pannelli + eolico invece no?
    Anche se, nel caso non esistessero altre controindicazioni nel fare un circuito di questo genere, mi verrebbe da dire che , tutto sommato, l’eolico a me interessa proprio quando non arriva corrente dai pannelli , es. di notte o con una forte nuvolosita’…certo non ho la minima idea di cosa possa accadere in caso di una giornata soleggiata, ma ventosa…andrebbe a fuoco tutto?…:-)

    Comunque, questo e’ il link alla pala che sto corteggiando…non e’ proprio questo il sito ( non posso mettere il link perché per accederci bisogna essere registrati), ma sembrerebbe essere identica:

    https://www.ebay.it/itm/200W-12V-24V-Lantern-Wind-Turbine-Power-Generator-Vertical-Axis-Boat-Garden/202107058064?hash=item2f0e84f790:m:mL2DmQ65QJq0henDAGFPpWw

    Questa e’ identica, ma mi sembra che ci sia qualche specifica in piu’…

    https://www.ebay.it/itm/100-400W-5Blades-Generatore-Eolico-Verticale-Turbina-12V-24V-RED/273048465108?hash=item3f92f4eed4:m:mbX4cwR6KTf-Mk9xnRoW1Bg

    questa , invece, potrebbe essere un’altra possibile alternativa..:

    https://www.ebay.it/itm/400W-12V-24V-Vertical-Axis-Permanent-Magnet-Wind-Turbine-Generator-Controller/382308337608?hash=item59035a47c8:m:mUQFLBgdf4z9g_qCdBA72mg

    Ce ne sono di altri tipi, pero’ a me sembra che cambino le forme delle pale , ma che il generatore sia sempre lo stesso….

    Non hai fatto di commenti nel su quello che mi dice il tipo sulla questione AGM/Litio ( a cui comunque ho gia’ richiesto di inviarmi ulteriori specifiche in merito a questa elettronica interna alle batterie che renderebbe le Litio compatibili alle cariche AGM), ne sul discorso della collaborazione…se mi dai un’indicazione su come io possa contattarti al di fuori del forum pubblico, ti spiego meglio

    Francesco Merenda

    #4514
    ne555
    Amministratore del forum

    Si sommano perchè i pannelli solari hanno circa la stessa tensione di tensione, quindi i diodi fanno passare la corrente. nel caso della pala eolica potresti avere che essa genera tensioni molto maggiori e ti spegne il diodo sui pannelli solari. soleggiata e ventosa ci sarebbe sempre una delle due fonti che vince sull’altra, non avrai mai l’equilibrio perfetto.

    purtroppo per le pale non vi è indicato come è fatto il circuito, quella piccola centralina. in ogni caso ha il blocco con vento a 45m/s quindi è elettronico. la centralina mi sa che è un semplice DC-DC converter con qualche controllo che serve solo ad avere sempre 12 o 24V.

    Per quanto riguarda le celle lifepo si, se hanno il circuito bms (battery managment sistem) si possono caricare con un caricatore per le lipo, tanto è sempre una carica corrente costante, tensione costante. per info puoi anche scrivermi a infone555@gmail.com

    • Questa risposta è stata modificata 6 anni, 2 mesi fa da ne555.
    • Questa risposta è stata modificata 6 anni, 2 mesi fa da ne555.
    #4517
    Francesco Merenda
    Partecipante

    OK, ma, giusto per capire…se la corrente dell’eolico mi arriva, non direttamente dalla pala, ma da un regolatore, non dovrebbe essere quest’ultimo ad occuparsi di regolarizzare la tensione in uscita che poi si andrebbe ad unire a quella del pannello?…

    A me, tutto sommato, mi sembra potenzialmente piu’ fluttuante quella del pannello che arriva al diodo non regolarizzata
    Certo, non so se il ragionamento da fare e’ che, se, in un dato istante, dal pannello arrivano 10 v e dalla pala arrivano 12 v fissi proprio perché stabilizzati, i due di differenza magari fanno che ci sia un ritorno al diodo del pannello…
    Ovvero, che il problema non stia tanto negli sbalzi della corrente della pala, ma nella differenza tra le due correnti…

    Comunque, anche ammettendo che non si possano sommare per alcun verso, questa cosa potrebbe non essere un grossissimo problema se comunque al regolatore principale della batteria arriva, tra eolico e solare, l’alternativa che in un dato momento sta producendo di piu’….sarebbe un specie di legge di mercato, chi offre di piu’ vince…:-))
    Quello che pero’ sarebbe importante capire e’ se, configurando l’impianto in quel modo, si rischi di bruciare delle componenti o di far dei danni di qualche tipo ai diodi o al regolatore della batteria…

    Mi e’ venuto in mente un altro interrogativo , magari stupido, ma , non sapendone nulla, anche le cose stupide sono un problema..:-)
    Ho sempre immaginato che i generatori eolici oppongano piu’ resistenza all’aria, quanto piu’ sono potenti…ovvero che un generatore da 200w per girare abbia bisogno di piu’ spinta, ottenibile da pale maggiori o da un maggior vento, di uno da 100w…e’ giusto o e’ una cazzata? …no, perché, quello che non riesco a capire e’ che, la pala di cui ho postato il link, c’e’ di diverse potenze, ma le dimensioni restano sempre le stesse e la velocita’ del vento indicata per l’avviamento idem…
    Non e’ un interrogativo da poco perché, nel caso la potenza non influisse, a uno , in base al principio che nel grande ci sta il piccolo, verrebbe da comprare quella piu’ potente, ma se in realta’ la potenza influisce ( es. magari c’e’ bisogno di venti piu’ forti per avviarsi), conviene calcolarsi con maggior precisione quello di cui si ha bisogno…

    Francesco Merenda

    #4518
    ne555
    Amministratore del forum

    non rischi di bruciare nulla perchè ci sono i diodi a proteggere tutto, rischi solo che magari per un anno intero c’è sempre vento e il pannello solare è inutilizzato.

    come hai detto tu si, una pala eolica per avere più potenza deve avere anche le pale più grandi. Essendo roba cinese può essere che usano sempre la stessa meccanica e poi cambiano il motore che è quello costoso, però bisognerebbe indagare su questa cosa

    #4519
    ne555
    Amministratore del forum

    Comunque è ovvio che se vuoi una potenza maggiore ci vuole più vento, nel senso se il vento è 10m/s entrambi ti generano 10W ma se poi è 30m/s ma prima si ferma a 100w, la seconda ti da 180W ad esempio. dovresti capire quanto vento c’è… magari 200W sono sprecati se nn è una zona ventosa

    #4522
    Francesco Merenda
    Partecipante

    Sul vento, da circa 6/7 mesi, ho un monitoraggio a granularita’ molto fine ( tipo ogni 5/6 secondi) che mi dice che , a parte il massimo raggiunto da raffiche sono intorno ai 30 m/s ,per la gran parte del tempo stiamo a una media di 2,5 m/s e spesso sotto alla soglia di attivazione di una pala. Quindi, ci saranno momenti in cui , senza dubbio, si la pala si attivera’, ma per la gran parte del tempo e’ destinata a stare immobile oppure a girare in fasce orarie, specialmente in inverno, in cui del sole non c’e’ nemmeno l’ombra. Cioe’, voglio dire, l’eolico mi serve giusto per avere una carta alternativa in piu’ da giocarmi proprio quando il sole non c’e’.

    Quest’inverno , in certi periodi di brutto tempo perdurante, ho fatto fatica a mantenere attivo l’impianto e mi da l’idea che, se in quei giorni, o in quelle nottate, avessi avuto il supporto di una pala, la mia vita sarebbe stato molto piu’ semplice.
    Nella fascia estiva, invece, l’alimentazione e’ l’ultimo dei miei problemi e di vento ce n’e’ poco poco….

    Francesco Merenda

    #4524
    ne555
    Amministratore del forum

    Se la maggior parte del tempo sta fermo allora non conviene spendere più soldi per una pala a 200W con dimensioni uguali a una da 100W, avrebbe senso se quella da 200w avesse le pale più grandi in modo tale da raccogliere più vento. Tu oltre alle batterie cosa devi alimentare?

    #4525
    ne555
    Amministratore del forum

    se te la cavi con l’inglese dai un occhiata qui, potremmo pensare di progettare una cosa del genere:

    http://www.rroij.com/open-access/pdfdownload.php?download=open-access/solar-pvwind-hybrid-powergeneration-system.pdf&aid=42426

    #4526
    Francesco Merenda
    Partecipante

    Ciao, sul discorso relativo alla potenza della pala, siamo arrivati alla medesima considerazione.
    Alla fine, a parita’ di dimensioni di pala, e’ meglio averne una meno potente.
    Quello che mi faceva macerare nel dubbio e’ che, su tutti i siti dove vendono queste pale, le puoi scegliere di diverse potenze, ma al cambiare della potenza non variano ne le dimensioni della pala ne l’intensita’ del vento richiesta per la sua attivazione…e la cosa mi insospettiva un pochetto perché, anche solo a livello intuitivo, sarebbe come dire che uno puo’ sollevare 1 o 100 Kg applicando la medesima forza.
    Fosse cosi’, converrebbe dire meglio prenderla il piu’ potente possibile, ma nella realta’ conviene fare l’esatto opposto…

    Per quanto il mio inglese sia piuttosto incerto, ho provato a leggere il “papello” contenuto nel link, ma due dubbi mi sorgono spontanei:

    1) Di regolatori ibridi che gestiscono entrambe le fonti, in commercio ne esistono parecchi, non costano nemmeno tanto e non ho capito cosa aggiungerebbe questo progetto agli apparati esistenti.
    2) Nel caso mio specifico poi, non risolve quello che per me e’ il vero nocciolo del problema…ovvero non quello di trovare un regolatore che gestisca sia eolico che solare, che se ne trovano di diverse fatture e prezzi, ma di trovarlo che possa fornire la curva di ricarica giusta per delle batterie LiFePo4. Potessi usare delle normali batterie AGM, il problema nemmeno si porrebbe.

    Quello che mi fa incavolare e’ che, in realta’, circuiti per caricare batterie al litio ( perlopiu’ ai polimeri che sono anche molto piu’ noiose e pericolose delle LiFePo4) da fotovoltaico, se ne trovano a carrettate anche nei giochi piu’ stupidi da 5 euro…e non mi capacito del fatto che, al contrario, siano cosi’ difficili da trovare installati in apparecchi ben piu’ sofisticati e molto piu’ costosi.
    Probabilmente e’ un problema di tempistiche di evoluzione di mercato dovute al fatto che, l’utilizzo delle batterei LiFePo4 utilizzate per l’accumolo di energia da fonti rinnovabili, e’ una soluzione recente … probabilmente i costruttori si vorranno prima liberare i magazzini di quelli che gestiscono solo quelle al piombo…:-)

    Francesco Merenda

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