PROGRAMMARE CON PICKIT3

Tutorial su come Utilizzare il programmatore PICKIT3 e risolvere eventuali Errori partendo da un file .HEX che può essere generato con MIKROC o altri software…

 
 
 




 
INTRO

Il PICKIT 3 è un programmatore/debugger controllato da PC tramite porta USB che permette di programmare o far un controllo di funzionalità dei microcontrollori senza rimuoverli dal circuito a cui sono connessi.

Si possono programmare una vasta gamma di PIC e dsPIC. L’aspetto e la connessione per la programmazione è la seguente:

I LEDs sono 3, il LED POWER indica che il pickit3 è alimentato tramite USB, il LED ACTIVE indica che c’è un link attivo di comunicazione tra il PC e il programmatore mentre il LED STATUs può avere 3 colori diversi, verde indica che il programmatore è pronto a partire o la programmazione è andata a buon fine, se il LED è arancione la programmazione è in corso mentre se diventa rosso vuol dire c’è stato un errore.

Il bottone invece serve per la funzione Programmer-To-Go. La funzionalità Programmer-To-Go del PICkit 3 consente di creare un’immagine della memoria del PIC copiato all’interno del PICkit 3 per la programmazione successiva in un altro microcontrollore. Non è necessario il software o il PC per programmare i dispositivi una volta impostato il programmatore PICkit 3 per la funzione sopracitata. È sufficiente una fonte di alimentazione USB.

 




 
PROGRAMMARE CON IL PICKIT3

Prima di tutto abbiamo bisogno di alcune cose:

  • Il programmatore PICKIT3 con il relativo cavo USB
  • Una breadboard con i cavetti per collegare il microcontrollore con il programmatore
  • Il software rilasciato da microchip MPLAB IDE (https://www.microchip.com/mplab/mplab-x-ide)

Una volta scaricato e installato il programma bisogna aprire MPLAB IPE.

Selezionare “Setting” cliccare su “Advanced Mode” e inserire la password per la modalità avanzata. La password di default è “microchip” e consiglio di non cambiarla. Una volta attivata la modalità avanzata cliccare su “Power” e selezionare la tensione di alimentazione (conviene sempre controllare la tensione massima del microcontrollore sul datasheet) e mettere la spunta su “Power Target Circuit from Tool” in questo modo il PICKIT3 alimenterà il microcontrollore. In questo modo si eviterà di avere un errore molto comune durante la programmazione.

Ora i passi successivi sono i seguenti:

Prima di tutto bisogna ritornare nella finestra “Operate”, si seleziona il microcontrollore in uso e si clicca su connetti, in questo modo il PC verrà connesso al microcontrollore attraverso il PICKIT3. Infine si va a caricare il file .HEXcliccando su browser.

Se tutto è andato a buon fine nella finestra “output” saranno visibili i messaggi contraddistinti dalla punta arancione nell’immagine sovrastante.

Per programmare il microcontrollore basta cliccare su “Program” e se tutto va a buon fine uscirà il messaggio contraddistinto dalla spunta rossa.

Alcuni microcontrollori hanno dei pin diversi per la programmazione, ad esempio per il PIC18LF27k42 si avrà la seguente connessione:

In questo caso si usano solo due pin e non 3 come in precedenza.

 




 

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