ELEVATORE DI TENSIONE 5V-12V CON NE555

Schema per Realizzare un Elevatore di Tensione o Step-Up con un Integrato NE555 e Pochi altri Componenti…


 
 
 
 




 

INTRO

In alcuni circuiti potrebbe essere richiesta una tensione maggiore di quella di alimentazione, ad esempio se si hanno batterie al litio ad alimentare un circuito e serve una tensione di 5V serve un elevatore di tensione detto anche step-up. Vi sono molti integrati che svolgono questo compito, ma in mancanza di uno specifico circuito integrato può essere usato un integrato tipo NE555.

 





 

SCHEMA
Lo schema è il seguente:


In questo caso il circuito viene utilizzato per ottenere una tensione di 12V in uscita a partire da una tensione in ingresso di 5V. Le resistenze R1 e R2 e il condensatore C1 formano il circuito di oscillazione e da essi dipende la frequenza. Con i valori usati in figura si ha un segnale di controllo di circa 30KHz.
Il transistor Q1 e le resistenze R3, R4, R5 e R6 formano la rete di feedback e variando R6 varia la tensione di uscita.
Il mosfet SUP90N04, L1, D1 e C3 formano la parte finale di un elevatore di tensione o step-up. Quando il segnale di controllo del mosfet è a livello alto la l’induttanza L1 vede ai suoi capi la tensione VDD, fluisce quindi una corrente che carica l’induttore. Quando il segnale di controllo è a livello basso il mosfet è spnto e grazie alla corrente immagazzinata nell’induttore vi sarà su di esso una tensione che sommata alla tensione di alimentazione giunge ai pin di uscita grazie a D1 che evita che C3 si scarichi quando il mosfet è acceso. C3 è una capacità di filtro.


La tensione in uscita può arrivare fino a 24V e la corrente di uscita dipende dal valore di L1 e C3 usati. Nello schema di figura si riescono a prelevare tranquillamente 100mA.
Il mosfet non richiede un aletta di raffreddamento visto che viene pilotato da un segnale PWM.

 

DOWNLOAD

Potete scaricare la simulazione con MULTISIM 14 al seguente LINK!!!




 

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